Moduli Collegati

RecentiLuglio 12, 2018Aggiornato daGeorge Primikiris

ARCHICAD fornisce due metodi di base per condividere/dividere i dati del progetto BIM tra un gruppo di architetti:

  • Metodo Teamwork per condividere i progetti,
  • Metodo dei Collegamenti per suddividere progetti complessi in parti più piccole.

Questi due metodi sono utilizzati in modo più efficace in combinazione per distribuire entità di modelli più piccoli in modo intelligente e rendere disponibili progetti di grandi dimensioni a un gruppo eterogeneo di partecipanti.

Gli Collegamenti ci permettono di inserire il contenuto di file esterni (Sorgenti) nel progetto (Ospite) attualmente aperto. I moduli collegati possono essere utilizzati, ad esempio, per gestire le strutture ripetitive di edifici come hotel o uffici con un numero elevato di stanze identiche: se le stanze sono posizionate come modulo collegato, è possibile modificare tutte le stanze in un solo passaggio, semplicemente aggiornando il file sorgente del modulo. Inoltre, lo stesso file di origine può essere utilizzato in più progetti.

 

L'etichetta di informazioni distingue gli elementi selezionati appartenenti a un collegamento. Un elemento selezionato che fa parte di un Collegamento verrà contrassegnato con quadratini vuoti. Se selezioniamo più Collegamenti, i loro punti di selezione avranno colori diversi per aiutarci a distinguerli.

I Collegamenti sono memorizzati nel progetto Ospite: anche se il file di origine non è attualmente disponibile, il collegamento è ancora presente e visibile. Tuttavia, il collegamento può essere aggiornato solo se il file sorgente riferito è disponibile. Le istanze dei Collegamenti con la stessa origine possono essere posizionate con parametri diversi come l'orientamento o il Lucido Master. Il Collegamento inserito può essere modificato solo come entità. I suoi elementi non possono essere modificati fintanto che rimangono parte di un Collegamento.

Qualsiasi Collegamento inserito nel progetto Ospite verrà elencato nel Gestore dei Moduli Collegati (Archivio / Contenuto esterno / Gestore dei Moduli Collegati). Il dialogo Gestore dei Moduli Collegati di ARCHICAD fornisce una panoramica della gerarchia dei Collegamenti e un feedback sullo stato dei singoli file di origine (aggiornati, mancanti, modificati) e la loro posizione di origine.

Per capire come posizionare un Collegamento vedi qui.

Per capire come editare un Collegamento vedi qui.

Per capire come modificare le impostazioni di un Collegamento vedi qui.

Per capire come creare dei File Modulo (.mod) vedi qui.

File Sorgente

Il file sorgente di un collegamento può essere:

Usiamo il formato .mod perché è ottimizzato per i Collegamenti. Questo è il più piccolo, in dimensioni di file, dei formati sopra menzionati e possiamo pubblicarlo dal Publisher, molto spesso solo un singolo Piano. La creazione di moduli tramite Publisher fornisce le migliori opzioni di registrazione, posizionamento e aggiornamento.

Nota:
I formati non nativi di ARCHICAD usati come Collegamenti possono fare riferimento solo alle geometrie.

Collegamenti Annidati

Qualsiasi file che sia già un Ospite per un Collegamento può essere utilizzato come sorgente in un altro ospite. In tal caso i Collegamenti in quel file diventeranno Collegamenti annidati. In poche parole, si tratta di un Collegamento all’interno di un Collegamento. I dati dei Collegamenti annidati sono incorporati nel progetto Ospite. Simile ai normali Collegamenti, un Collegamento annidato sarà ancora visibile anche se il suo file di origine non è accessibile. Possiamo saltare il posizionamento di un Collegamento annidato.

 

Attributi

Quando si esegue il Collegamento di un file in un nuovo file Ospite, solo gli attributi utilizzati verranno aggiunti agli attributi del file ospite. Ci sono alcune regole seguite da ARCHICAD in caso di attributi dei file di Collegamento:

  • e il file di Collegamento utilizza Attributi con nomi diversi da quelli presenti nei file Ospite, questi verranno aggiunti nell’elenco del Gestore Attributi dell’ospite.
  • Se qualche elemento nel Collegamento utilizza attributi con un nome esistente nel file sorgente, verranno invece utilizzati gli attributi del file sorgente.
  • Se un attributo fa parte del file ospite, non verrà aggiornato da alcuna modifica di attributo nel Collegamento.
  • Se un attributo viene modificato nel file Ospite, la modifica non influirà sull’attributo nel file di Collegamento.
  • Se un attributo è stato importato da un posizionamento di un Collegamento e successivamente è stato eliminato il Collegamento, l’attributo aggiunto non verrà rimosso dall’ospite.
  • Se un attributo in un collegamento è una combinazione di lucidi o un set di penne, non partecipa alla sincronizzazione degli attributi.

Vedi Gestione Attributi dei Collegamenti

Nota:
Le informazioni di cui sopra si applicano solo ai Collegamenti basati su ARCHICAD.

–Gli attributi del Modulo Collegato IFC sono gestiti in accordo con il file template del Traduttore per l’Importazione usato per posizionare il Collegamento IFC. Vedi  File IFC Collegati.

–Gli attributi del Modulo Collegato basato su Rhino (impostazioni lucido e superficie) sono impostati in Opzioni Importazione, quando si seleziona il Modulo. Vedi Opzioni di Importazione per Modelli 3D Rhino

Collegamenti Multi Piano

Quando si posiziona un Collegamento è possibile scegliere se si desidera inserirne uno specifico Piano o tutti i Piani che sono incluse nel file di Collegamento.

Nel caso in cui il file Ospite e il file Collegato abbiano un numero diverso di Piani e altezze diverse puoi controllare come il Collegamento sarà posizionato nel tuo progetto Ospite e come si adeguerà alle sue elevazioni.

È possibile scegliere tra mantenere la Struttura Piano esistente della sorgente di Collegamento o adattarsi all’elevazione del progetto ospite. Inoltre puoi compensare il Collegamento inserito. E come passo finale, puoi selezionare a quale dei tuoi Piani del Progetto Ospite vuoi associare i Piani del Collegamento. Vedi Gestione Piano dei Moduli Collegati

Nota:

Quando si salva un file (.mod) è anche possibile scegliere i piani che si desidera salvare nel file.

Collegamenti in Teamwork

Puoi lavorare con i Collegamenti in Teamwork proprio come nei progetti individuali, purché tu abbia i diritti di accesso e le riserve necessarie. Ulteriori informazioni su Collegamenti e Teamwork qui.

Nota:
Il comando ‘interrompi’ non è disponibile per i Collegamenti in un progetto Teamwork. Tuttavia, possiamo esplodere singole istanze dei Collegamenti. Se abbiamo quote o Operazioni Elemento Solido che si riferiscono a dei Collegamenti andranno perse.

IFC Collegati

I file IFC possono essere collegati allo stesso modo dei file PLN, ma gli elementi di Collegamento vengono importati in base al Traduttore selezionato. Vedi IFC Collegati

Elementi di Libreria e Collegamenti

Dopo aver posizionato il Collegamento, la Libreria Incorporata del Collegamento sarà aggiunto alla libreria incorporata dell’ospite. Una cartella Collegamento dedicata verrà creata nella libreria incorporata dell’ospite. Se il collegamento contiene qualsiasi elemento di libreria da una libreria collegata, gli oggetti della libreria collegata non verranno importati nell’ospite. Assicurarsi che gli elementi di libreria utilizzati dalla sorgente siano disponibili anche per l’ospite, utilizzando le stesse librerie sia per l’origine che per l’ospite o aggiungendo le librerie della sorgente alle librerie del file ospite.

Proprietà dell'Elemento nei Collegamenti

Se un Collegamento contiene nuove Proprietà che non sono contenute nel progetto Ospite, verranno visualizzate in grigio nel Gestore delle Proprietà dell’Ospite. Possiamo cercarle e listarle (negli Abachi), ma per modificare o eliminare una Proprietà dall’Ospite dobbiamo fonderla nell’Ospite dalla finestra di dialogo Gestore delle Proprietà.

Also see Element Properties in Hotlinks

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