Editor Oggetto GDL

L'Editor Oggetto GDL contiene tutti i controlli necessari per editare un Oggetto GDL.

Per una dettagliata descrizione dei comandi di scripting e dell'editazione a livello oggetto, vedere la Guida di riferimento GDL (disponibile dal menu Aiuto di ARCHICAD).

Aprire Editor Oggetto GDL

Per aprire la finestra di dialogo Editor Oggetto GDL, procedere in uno dei seguenti modi:

Per un oggetto posizionato: selezionare l'oggetto e usare Archivio > Librerie e Oggetti > Apri Oggetto (o scegliere il comando di scelta rapida dalla barra strumenti Edita Elementi di Libreria GDL)

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/OpenObject.png 

Per un file oggetto (e se non è selezionato alcun oggetto posizionato): usare Archivio > Librerie e Oggetti > Apri Oggetto, e navigare all'oggetto desiderato.

Un'altra maniera è la navigazione ad un oggetto mediante il suo sottotipo: usare il comando Apri Oggetto per Sottotipo dalla barra strumenti Edita Elementi di Libreria GDL.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/EditGDLToolbar001.png 

La finestra che si apre è l'Editor Oggetto GDL.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/GDLMasterWindow.png 

Usare i pulsanti sul lato sinistro per aprire diverse tabelle /liste per l'editazione (per es. Dettagli, Parametri, Componenti) dentro l'Editor Oggetto GDL.

Le finestre di editazione degli script (per es. Proprietà, Script dei Parametri) possono essere aperte in due modi.

Se si fa clic sullo stesso pulsante, l'editazione avrà luogo all'interno della finestra Testo Master.

Facendo clic sull'icona finestra accanto al nome dello script si aprirà una finestra separata per l'immissione o la modifica dello script

Da una di queste finestre separate, si può facilmente tornare indietro alla finestra Master, utilizzando il menu contestuale Barra Schede:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/TabContext2.png 

Oggetti di “Sola-lettura” da un file Contenitore di Libreria

Per editare un oggetto posizionato da un file contenitore della libreria, è necessario prima estrarre il contenitore. Altrimenti la finestra Editor Oggetto sarà di “Sola-lettura”.

Per altre informazioni, vedere File Contenitore della Libreria.

Argomenti in questa sezione:

I controlli dell'Editor Oggetto GDL sono descritti nelle sezioni che seguono.

Immagine di anteprima dell'oggetto

Dettagli

Opzioni compatibilità (Solo ad uso degli sviluppatori)

Parametri

Migrazione

Componenti

Descrizioni

Pulsanti Script

Scorciatoie Finestra Testo GDL

Simbolo 2D

Visualizzazione Simbolo 2D (Frammenti)

Immagine di anteprima

Controllare le viste in 2D e in 3D dell'Oggetto

Chiudere la finestra e salvare le modifiche

Corrispondenza tra le Descrizioni 2D e 3D

Immagine di anteprima dell'oggetto

La finestra Immagine di Anteprima può essere visualizzata in cinque diversi formati a scelta.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/ObjectPreview.png 

Fare clic su uno dei pulsanti accanto alla finestra per scegliere un'opzione di visualizzazione per l'immagine di anteprima: Simbolo 2D, Vista 2D, Frontale, 3D, e Immagine di Anteprima.

Usando le anteprime Frontale o 3D, è possibile fare clic nella finestra di anteprima per lottare l'immagine con incrementi di 45 gradi.

Dettagli

Sottotipo dell'oggetto: visualizza il sottotipo di un oggetto aperto.

Si può cambiare il sottotipo dell’Oggetto facendo clic sul pulsante Seleziona Sottotipo che aprirà la finestra di dialogo Gerarchia Sottotipo. Modificando il sottotipo di un Oggetto si modifica il suo comportamento e si aggiungono i parametri e le funzionalità necessarie per il nuovo sottotipo. Per esempio, è possibile cambiare un oggetto normale in una sorgente luminosa cambiandone il sottotipo in Luce.

Per altre informazioni, vedere Finestra di dialogo Gerarchia Sottotipo (Finestra Master GDL).

Usa come sottotipo: se si seleziona questa casella, l'oggetto verrà salvato come template da includere nella lista dei Sottotipi disponibili. Il nuovo template verrà visualizzato nella finestra di dialogo Gerarchia Sottotipo e qualsiasi nuovo Oggetto che sarà associato a questo sottotipo prenderà tutti i parametri che sono stati definiti.

La casella Posizionabile è attivata per impostazione predefinita. Se la si deseleziona l’oggetto si comporterà come una macro. Se la casella è deselezionata:

l'oggetto non farà parte delle finestre di dialogo impostazioni strumento;

l'oggetto non potrà essere posizionato direttamente nel progetto;

l'oggetto non potrà essere incluso in un file progetto archiviato;

sarà però possibile fare riferimento ai suoi script a partire da altri Oggetti.

Campi Informazioni Oggetto

I prossimi controlli sono utili se si intende condividere l'elemento di libreria con BIM Components, o se si prevede di rendere un proprio oggetto disponibile commercialmente. Inoltre qualsiasi testo immesso sarà considerato quando si utilizza la funzione Cerca per identificare elementi di libreria attraverso una finestra di dialogo Impostazioni Elemento di Libreria.

Vedere Trovare Elementi di Libreria.

Editare le seguenti informazioni come necessario:

Immettere un Autore. (Se si lascia vuoto questo campo il nome utilizzato per registrarsi su BIM Components verrà utilizzato come autore, dopo la condivisione dell'oggetto.)

Assegnare una Licenza. Per la descrizione completa di un'opzione di licenza selezionata, fare clic sul pulsante informazioni della finestra di dialogo.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/LicenseTypesObjects.png 

-Commerciale. Usare questo tipo di copyright se si sta vendendo l'oggetto su Internet. Un oggetto con copyright commerciale non può essere condiviso su BIM Components.

Nota: gli stessi tipi di licenza (ad eccezione delle Commerciali) sono disponibili quando si condivide un oggetto personalizzato BIMcomponents.com.

Vedere Componenti BIM.

Password (disponibile se il copyright è Attribution-NoDerivs0” o “Commerciale.”). Fare clic su Configura Password per definire una password opzionale. Tali oggetti possono essere visualizzati e scaricati liberamente, ma l'utente non può aprire l'oggetto per editarlo o copiare il suo testo senza una password.

Descrizione. Immettere facoltativamente una descrizione dell'oggetto. Questo testo sarà visualizzato quando si fa clic sul pulsante Info della finestra di dialogo Impostazioni, oltre che in BIM Components, se l'oggetto è stato li condiviso. Inoltre il testo Descrizione sarà considerato quando si utilizza la funzione Cerca per identificare elementi di libreria attraverso una finestra di dialogo Impostazioni Elemento di Libreria.

Opzioni compatibilità (Solo ad uso degli sviluppatori)

Consultare il Centro GDL per informazioni dettagliate.

Vedere gdl.graphisoft.com.

Parametri

Fare clic sul pulsante Parametri per visualizzare i parametri della parte di libreria corrente nell'area di editazione.

Cerca Parametri: immettere una stringa di testo nel campo di ricerca per individuare un elemento di tale stringa nelle colonne Variabile, nome, o Valore. Il cursore passa alla prima istanza trovata. Usare i pulsanti Trova successivo/Trova precedente per passare alle altre istanze trovate.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/SearchObjectParameters.png 

Assegnando valori alla serie di variabili nella lista Parametri, si definiscono gli attributi di un particolare Oggetto GDL. I valori qui assegnati saranno quelli di default che appariranno nella finestra di dialogo delle impostazioni dell’elemento quando si sceglie uno strumento che utilizza Oggetti GDL. Questi parametri definiti localmente possono essere richiamati dai diversi script dell’Oggetto.

I parametri che appaiono in blu sono quelli obbligatori (come le quote A e B) che appartengono al sottotipo dell’Oggetto editato.

Sono disponibili dei parametri opzionali per l'uso nella descrizione GDL dell'Oggetto. I valori assegnati diventeranno i valori di default quando si aprirà la finestra di dialogo delle impostazioni corrispondente dalla Palette Strumenti.

I parametri opzionali comunemente usati per definire particolari caratteristiche quali il numero di pannelli di una porta, la superficie di un componente, ecc.

Nuovi parametri possono essere creati facendo clic sul pulsante Nuovo in alto nella Finestra Principale. Eliminare parametri esistenti selezionandoli nella lista e facendo clic sul pulsante Cancella accanto al pulsante Nuovo.

Ogni parametro può essere editato nella propria riga. Ogni linea consiste in un’icona (necessaria) indicando il suo tipo, nella lettera parametro o nella stringa variabile (data), in un testo descrittivo (opzionale, ma consigliato) e in un valore numerico di default.

Evidenziare la riga che si desidera editare. Per i parametri obbligatori, non è possibile editare il nome ed il tipo (icona) della variabile Per i parametri opzionali è possibile invece editare tutto.

L’icona Tipo definisce come il valore deve essere interpretato da ARCHICAD. Facendo clic su un'icona Tipo viene visualizzata una palette di selezione in cui si può modificare il tipo di parametro, scegliendo un’altra icona.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Integer.PNG 

I tipi di parametro (identici per i parametri obbligatori e per quelli opzionali) sono i seguenti:

Lunghezza:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Length.PNG 

specifica dimensioni fisiche dell’Oggetto GDL (ed effettua conversioni all’unità di misura in uso). Deve essere un numero positivo.

Angolo:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Angle.PNG 

specifica valori angolari in angoli decimali per operazioni GDL come rotazioni e definizione di archi.

Numero Reale:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/RealNumber.PNG 

specifica valori decimali non dimensionali (un qualsiasi numero reale), ad esempio un fattore di ingrandimento da usare in calcoli GDL.

Intero:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Integerpici.PNG 

specifica numeri interi, valori non dimensionali per usi come la definizione del numero di componenti identici in una descrizione GDL o il numero di volte che dovrà essere eseguito un ciclo nel testo GDL.

Booleano:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Booleanpici.PNG 

il valore di un parametro Booleano può essere solo 1 o 0 e può quindi essere usato per attivare o disattivare delle azioni o delle parti dell’Oggetto GDL. Questi valori potranno essere digitati direttamente nel campo di editazione o configurati attivando o disattivando la casella di controllo sull’estremità destra della riga.

Testo:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/abc.PNG 

specifica stringhe di massimo 255 caratteri per usi come la definizione di modifiche nell’Oggetto GDL o la digitazione di testi invece di numeri nel valore del parametro.

Superficie:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Materialpici.PNG 

specifica una superficie come parametro GDL.

Tipo Linea:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Linepici.PNG 

specifica un tipo linea come parametro GDL.

Campitura Retino:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Fillpici.PNG 

specifica una campitura retino come parametro GDL.

Colore Penna:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Penpici.PNG 

specifica un colorepenna come parametro GDL.

Nota: se viene selezionato un tipo parametro Superficie, Tipo Linea, Retino o Penna, viene visualizzato un pulsante all’estremità destra della riga, dal quale è possibile aprire un elenco a discesa per la scelta della relativa impostazione. Può essere scelto qualunque attributo correntemente disponibile in ARCHICAD.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/107_12.PNG 

Nota: in base al modo in cui si scrivono le proprie descrizioni GDL, i parametri che si usano possono influire sia sugli aspetti 2D che su quelli 3D dell’Elemento di Libreria.

I tipi di parametro includono due opzioni ulteriori: Separatore e Titolo.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Separatorpici.PNG     https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Titlepici.PNG

Questi sono parametri virtuali, in quanto sono utilizzati solo per rendere la lista dei Parametri meglio organizzata e facile da leggere.

Per organizzare e formattare ulteriormente la lista dei Parametri usare le icone di formattazione, visibili solo quando un elemento della lista è evidenziato.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/lib_main_para_form.PNG 

Premendo la prima icona, Nascondi Parametro, si renderà invisibile l’intera riga nel pannello Parametri della finestra di dialogo Impostazioni Oggetto.

Il secondo strumento, Subordina, crea una gerarchia tra parametri. Il parametro superiore può essere di qualsiasi tipo; in ogni caso un parametro di tipo Titolo non può essere subordinato.

Premendo la terza icona, Grassetto, il testo del parametro verrà visualizzato in grassetto.

La quarta icona, Unico (se attivata) comporta che il parametro corrente non sarà trasferito se si trasferisce il resto dei parametri di questo oggetto ad un altro oggetto.

Nota: quando si applica un Preferito a un Oggetto, i parametri "unici" vengono applicati insieme al Preferito: non vengono esclusi.

Si possono limitare i possibili valori per un parametro definendo una matrice.

Quando si evidenzia un elemento matrice nella lista dei Parametri, un nuovo pulsante compare accanto all'icona Tipo.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/lib_main_para_array.PNG 

Fare clic su di esso per articolare una lista di valori singoli o una matrice. Se viene articolata una matrice, facendo clic su di essa verrà aperta la finestra dei Valori matrice.

Nota: una volta che per un determinato parametro sia già stata impostata una matrice, per riaprire la finestra di dialogo Valori Matrice si deve premere il pulsante Imposta nella parte superiore della Finestra Principale.

Fare clic sui pulsanti Inserisci e Elimina per aggiungere righe o colonne. Editare i campi della matrice facendo clic su di essi e immettendo il valore nel campo numerico sulla destra. Ove il tipo di parametro lo consenta, si potrà scegliere il valore da un menu a comparsa.

Per inserire o cancellare una riga o una colonna, selezionare il pulsante con il numero di riga/colonna, premere Inserisci o Cancella.

Migrazione

Fare clic sul pulsante Migrazione per aprire una tabella in cui definire gli oggetti della versione precedente che devono essere fatti migrare all'oggetto correntemente aperto (nuova versione).

Immettere il GUID principale dei vecchi oggetti che possono essere fatti migrare in questo nuovo oggetto correntemente aperto.

Immettere un numero di versione del vecchio oggetto (solitamente la versione di ARCHICAD precedente): quando il progetto viene risalvato nella versione precedente (e se l'opzione “Converti oggetti libreria a ritroso” è attivata nelle Opzioni della finestra di dialogo Salva con nome), questo nuovo oggetto sarà passato ad un oggetto precedente nella tabella di migrazione che è stata assegnata al numero di versione corrispondente. Lo di Script di Migrazione a Ritroso considererà tutte le righe di questo tipo fino alla prima esecuzione riuscita.

Nota: se si immette 0 come numero di versione, la migrazione e ritroso salterà questo oggetto.

Componenti

Fare clic su questo pulsante per visualizzare i componenti dell'Oggetto GDL corrente nell'area di editazione. I componenti definiscono la composizione dell'oggetto da usare negli elenchi e nelle funzioni di computo.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/GDLComponent.png 

Fare clic su Nuovo per creare un nuovo componente.

DB Set: selezionare il database da questo menu a comparsa.

Chiave: selezionare una delle chiavi da questo menu a comparsa.

Nota: questo menu a comparsa è disponibile solo se la libreria caricata contiene una descrizione Chiave.

Codice: definire un codice per i nuovi componenti o modificare il codice di un componente già selezionato in questo campo.

Quantità: definire una quantità per il nuovo componente o modificare la quantità di uno già selezionato in questo campo.

Unità: selezionare una delle unità predefinite da questo menu a comparsa.

Nota: questo menu a comparsa è disponibile solo se la libreria caricata contiene una descrizione unità.

Proporzionale con: selezionare una delle espressioni GDL predefinite da questo menu a comparsa o inserire qualsiasi espressione GDL nel pannello di editazione lungo soprastante selezionando l'opzione Personale.

Per i dettagli sull'editazione dei componenti, vedere la Guida ai Calcoli di ARCHICAD.

Descrizioni

Fare clic su questo pulsante per visualizzare i descrizioni dell'Oggetto GDL corrente nell'area di editazione. Le descrizioni definiscono la composizione dell'oggetto da usare negli elenchi e nelle funzioni di computo.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/Descriptor.png 

Fare clic su Nuovo per creare una nuova descrizione.

Riferimento a database: fare clic su questo pulsante per collegare un componente o una descrizione ad un database esterno che si trova nei database selezionati della Libreria caricata. Finché sono collegati al database selezionato, il Componente o la Descrizione non possono essere modificati. Per modificarli fare clic sul pulsante Scollega dal Database per scollegare il Componente o la Descrizione.

Cambia collegamento: fare clic su questo pulsante per ridefinire un collegamento esistente ad un altro database esterno

Testo: fare clic su questo pulsante per accedere al Testo completo della Descrizione.

Testo breve: immettere in questo campo un Testo breve per una nuova Descrizione.

Per i dettagli sull'editazione del Descrizione, vedere la Guida ai Calcoli di ARCHICAD.

Pulsanti Script

Questi pulsanti consentono di programmare l'Oggetto GDL. Facendo clic sul pulsante stesso, l’editazione avrà luogo all’interno della Finestra Principale, mentre facendo clic sull’icona della finestra accanto al nome dello script, si aprirà una finestra indipendente per inserire o modificare il testo GDL.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/ScriptWindows.png 

Il testo Master verrà eseguito ogni volta che verrà eseguito uno degli altri script. Il beneficio primario offerto da questo testo è che si possono definire globalmente variabili e operazioni, o accedere a dati esterni prima di eseguire gli altri script.

Nel Testo GDL 2D si può creare un simbolo parametrico 2D usando le trasformazioni e gli elementi disponibili per lo spazio bidimensionale del GDL. Questo script verrà usato per generare il 2D Parametrico dell’Oggetto.

Nella finestra Testo GDL 3D si può trovare e editare la descrizione 3D dell’Oggetto GDL. Lo script verrà usato per generare la vista 3D dell’Oggetto.

Utilizzando lo Script Proprietà si possono collegare delle descrizioni e dei dati tecnici all’Oggetto, usando le variabili dell’elemento ed i comandi e le espressioni del GDL. Le quantità dei componenti (peso, prezzo, vernice, ecc.) possono essere calcolate in relazione alle espressioni dello Script Proprietà ed incluse nelle liste di computo. Per usare lo Script Proprietà personalizzato come default nella finestra di dialogo impostazioni dell'elemento, fare clic sul pulsante Imposta come Default in alto sulla schermata.

Nota: quando c’è una definizione di Script Proprietà, la lista verrà calcolata in accordo con questo script, anche se si sono prima creati Componenti e Descrizioni nelle rispettive sezioni della finestra di dialogo.

Per mezzo dello Script Parametri si possono definire delle scelte disponibili come valori da attribuire ai parametri. Un esempio potrebbe essere la restrizione delle scelte di superficie per il piano di un tavolo, o definire i diversi stili dei pannelli di una porta riferendosi ad un nome descrittivo.

Il Testo Interfaccia consente di definire un aspetto personalizzato per una parte della finestra delle impostazioni dell’Oggetto GDL, con la possibilità di aggiungere descrizioni grafiche ai parametri addizionali. Se esiste un Testo Interfaccia, la finestra delle impostazioni per l’elemento di libreria dato includerà il pannello Impostazioni personali. Per usare lo Script Interfaccia personalizzato come default nella finestra di dialogo impostazioni dell'elemento, fare clic sul pulsante Imposta come Default in alto sulla schermata.

Script di Migrazione in avanti/a ritroso: fare clic sui pulsanti Migrazione in avanti o Migrazione a ritroso per definire in che modo far migrare i parametri di una vecchia istanza in avanti nell'elemento correntemente aperto (o a ritroso in un elemento precedente).

Scorciatoie Finestra Testo GDL

Nella parte superiore di tutte le finestre di script sono disponibili, in forma di pulsanti, alcune funzioni di uso comune.

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/CheckScript.PNG 

Facendo clic sul primo pulsante le linee di testo selezionare verranno convertite in commenti e come tali non verranno interpretate durante l’esecuzione dello script. I commenti sono identificati da punti esclamativi all’inizio della linea.

Nota: è possibile selezionare più di una linea.

Il secondo pulsante ha l’effetto opposto: facendovi clic si trasformeranno i commenti in codice eseguibile, rimuovendo i punti esclamativi posti all’inizio delle linee selezionate.

Il terzo ed il quarto pulsante formattano il testo selezionato nella finestra, tabulandolo verso destra o verso sinistra.

L'ultimo pulsante verifica la correttezza dello script GDL della finestra attiva.

Nota: quando si sta lavorando in una finestra dello Script, tutte queste funzioni sono anche disponibili come comandi dal menu Edita, unitamente ad altri speciali comandi per l'editazione dello script.

Nota: le finestre di editazione Proprietà, Interfaccia e Script Parametri dispongono anche di un pulsante di Anteprima per visualizzare un'anteprima dello script personalizzato.

Simbolo 2D

Facendo clic dalla Finestra Principale il termine Simbolo 2D si aprirà una nuova finestra.

Ogni elemento di libreria inserito nel progetto viene rappresentato in pianta dal suo simbolo 2D. Si può editare un simbolo esistente, o crearne uno nuovo, con gli strumenti standard di selezione e di disegno 2D di ARCHICAD: Freccia, Area di selezione, Testo, Retino, Linea, Arco/Cerchio, Spline e Hotspot. Si possono anche incollare elementi copiati dalla finestra 3D.

Il simbolo risultante sulla pianta viene generato in base agli elementi di questa finestra e del Testo GDL 2D, se presente.

Visualizzazione Simbolo 2D (Frammenti)

Per vedere i frammenti del Simbolo 2D, selezionare il pulsante Simbolo 2D, quindi andare su Opzioni > Attributi Elemento > Impostazioni lucidi. La finestra lista che viene visualizzata mostra i frammenti del simbolo 2D: questi sono utili per organizzare gli elementi grafici che compongono il simbolo in pianta dell'Elemento di Libreria.

Per commutare la visibilità dei lucidi del Simbolo 2D dell'oggetto, aprire la finestra del Simbolo 2D e fare clic su Ctrl+L (la scorciatoia di Impostazioni lucidi). Si apre la finestra specializzata Impostazioni lucidi, che ha effetto solo su questa finestra (il finestra Simbolo 2D).

Fare clic su qualsiasi frammento per mostrarlo/nasconderlo, o usare i pulsanti Mostra tutti/Nascondi tutti.

Nota: i frammenti invisibili non sono disponibili per il disegno di nuovi elementi. Se si tenta comunque di utilizzare un frammento invisibile, il programma avviserà chiedendo di sceglierne un altro, o di renderlo visibile per permetterne l’utilizzo.

I Frammenti sono particolarmente anche per replicare facilmente parti del Simbolo. È possibile disegnare una figura nella finestra del Testo 2D con i vari strumenti grafici, e riferirsi a questa usando il numero del suo Frammento all’interno del testo GDL 2D, che potrà incorporare nel simbolo finale la figura in una gamma di posizioni traslate e ruotate.

Per selezionare il Frammento su cui disegnare, mentre si edita la finestra del Simbolo 2D, scegliere un numero nel menu a comparsa delle impostazioni dello strumento che si sta utilizzando.

Immagine di anteprima

Nella finestra Immagine di Anteprima si può allegare un’informazione grafica aggiuntiva all’Oggetto GDL. La grafica non ha alcun effetto sul comportamento dell'Oggetto né sul suo aspetto. Questa anteprima, nella finestra Strumenti, è visualizzata come rappresentazione di default dell'oggetto dell'utente, oltre che assieme agli altri oggetti di libreria listati nella finestra di navigazione.

Per generare l’anteprima di un oggetto:

1.Posizionare l’Oggetto nel progetto.

2.Selezionare l'oggetto ed aprire la Finestra 3D per vedere questa selezione.

3.Andare a Visualizza > Opzioni Vista 3D > Impostazioni Proiezione 3D. Scegliere un tipo di proiezione e impostare un punto di vista che mostri le caratteristiche peculiari dell’Oggetto. Fare clic su OK.

4.Aprire Imposta dimensione Finestra (dalla scheda o dal menu contestuale della Finestra 3D) Impostare la larghezza e l’altezza della finestra su valori uguali, per ottenere una vista quadrata.

5.Scegliere Documento > Rappresentazioni creative > Impostazioni FotoRendering. Definire una dimensione pixel, che potrà essere inserita nell’anteprima senza distorsioni, e scegliere per l’Oggetto uno sfondo neutro (ad esempio, bianco sia per il cielo che per il terreno).

6.Con l'Oggetto ancora selezionato, scegliere Documento > Rappresentazioni creative > Proiezione FotoRender. Verrà generata un’Immagine Modello.

7.Scegliere Edita > Seleziona Tutto, quindi Edita > Copia.

8.Tornare alla Pianta. Con l’Oggetto ancora selezionato, scegliere Archivio> Librerie e Oggetti > Apri Oggetto. Questo aprirà la Finestra Principale dell’Oggetto selezionato.

9.Fare clic sull’icona dell’Immagine di Anteprima per aprire la finestra corrispondente, quindi scegliere Edita > Incolla.

10.Salvare l’Oggetto GDL.

Si possono anche incollare altri dati dagli Appunti, per esempio una fotografia dell’oggetto reale.

Controllare le viste in 2D e in 3D dell'Oggetto

In basso a sinistra, i due pulsanti di vista consentono di aprire le viste corrispondenti dell'Oggetto GDL:

https://helpcenter.graphisoft.com/it/wp-content/uploads/sites/2/aiuto-archicad-24/130_userinterfacedialogboxes/2D3DView.png 

Vista 2D

Nella finestra 2D Parametrico si può verificare l’aspetto del simbolo che verrà visualizzato sulla Pianta.

Se è stato definito un Testo GDL 2D, il 2D Parametrico verrà calcolato in accordo con lo script, anche se la finestra del Simbolo 2D contiene degli elementi di disegno. Comunque, il Testo 2D può esplicitamente richiamare dei Frammenti del Simbolo 2D.

Per uscire dall'editazione del simbolo 2D, chiudere la finestra dell'editazione del simbolo o selezionare una finestra differente dalla finestra Master, o dal menu Finestre.

Vista 3D

In questa finestra si può vedere la rappresentazione 3D dell’Oggetto GDL convertito dal Testo GDL 3D con riferimento ai valori correnti dei parametri. Il punto di vista e le altre opzioni correlate sono gestite dalla finestra di dialogo Visualizza > Opzioni Vista 3D > Stili 3D o dalla palette di Navigazione 3D.

Chiudere la finestra e salvare le modifiche

Quando si chiude la Finestra Principale, un messaggio avverte di salvare le modifiche. Tutti i componenti dell’elemento verranno salvati con esso.

È possibile salvare l’elemento scegliendo il comando Salva o Salva come da qualsiasi finestra dell’Oggetto. (Dalla finestra Vista 3D, si può salvare l'immagine solamente usando Salva come.) Dopo il salvataggio si può scegliere il comando Visualizza > Aggiorna > Ricostruisci per vedere l’Oggetto GDL modificato sulla Pianta o nella Finestra 3D.

Se si chiude la Finestra Principale di un Oggetto GDL (elemento di Libreria), verranno chiuse anche tutte le altre finestre dell’Oggetto. Verrà chiesto di salvare le modifiche, se ve ne sono.

Corrispondenza tra le Descrizioni 2D e 3D

Il simbolo 2D e la descrizione 3D sono automaticamente collegati l’uno all’altro nell’Oggetto GDL. Non vi è alcun controllo automatico contro eventuali incompatibilità geometriche tra le due componenti. L’incoerenza più comune è dovuta a diversi posizionamenti od orientamenti rispetto all’origine, tra simbolo 2D e forma 3D.

Per evitare questo problema, seguite le seguenti indicazioni:

1.Attivare la Vista 3D dell’Oggetto GDL.

2.Scegliere Pianta dall'alto in Visualizza > Opzioni Vista 3D > Impostazioni Proiezione 3D > Proiezioni Parallele, e impostare l'angolo a 270°.

3.Scegliere Edita > Seleziona Tutto, quindi Edita > Copia. Attivare la finestra Simbolo 2D dell’Oggetto GDL e scegliere Edita > Incolla. Questa procedura posizionerà la vista di pianta dall’alto dell’elemento (come Filo di ferro o Rimozione linee) nella finestra del Simbolo. Essa dovrà coincidere come dimensioni e posizione con il simbolo 2D creato.

4.Scegliere il comando Annulla dopo aver verificato che il simbolo corrisponde alla vista 3D. Questo rimuoverà le linee incollate dal 3D.

Si potrà usare la stessa procedura anche per fare in modo che ARCHICAD crei il simbolo 2D. Si ha solamente la necessità di aggiungere degli hotspot addizionali, delle linee, ecc. La procedura è la stessa delle Porte e Finestre, con le seguenti varianti:

Selezionare Fronte invece della Pianta dall’Alto (l’angolo deve rimanere a 270°).

Sarà posizionata una vista specchiata. Selezionare le linee incollare e specchiatele lungo la linea di riferimento del muro.

Nota: quando si posiziona una vista a Filo di ferro, le linee sovrapposte vengono automaticamente eliminate. Usando la vista a Rimozione Linee si avrà una rappresentazione più accurata, ma le linee sottostanti verranno solo nascoste.

Si può assicurare la corrispondenza tra simbolo 2D e modello 3D dell’Oggetto GDL anche scrivendo una descrizione GDL parametrica per il simbolo.

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Importa RFA come Oggetto GDL...
Questo comando importa un oggetto della famiglia Revit (RFA) – per lo più un contenuto del produttore – e genera un Oggetto GDL, una Porta o una Finestra che ha esattamente la stessa geometria e tutti i parametri dell’oggetto RFA. L'oggetto risultante perderà le ...
Oggetto GDL
  Fa riferimento a un oggetto dalla libreria caricata. È possibile selezionare quattro parametri dell'oggetto (A, B, C, D) e modificare questi parametri dallo script. È possibile impostare l'oggetto di riferimento ei suoi parametri nella finestra di dialogo delle ...
Editor PARAM-O
PARAM-O Editor è il luogo in cui crei o modifichi i tuoi script.   Parti del dialogo dell'editor: •Albero Nodi •Area di Editazione •Anteprima modello Albero Nodi Sul lato sinistro dell'editor, puoi trovare i nodi disponibili. Puoi creare un nuovo nodo ...